Undici cose su Achille Castiglioni che forse non sapevate

La lampada Arco di Flos è uno dei pezzi più famosi di Achille e Pier Giacomo Castiglioni

1 Achille Castiglioni (Milano 16 febbraio1918-ivi 2 dicembre 2002) è stato uno dei più grandi designer non solo italiani ma di tutto il mondo. È stato anche architetto. Nel 1944 si è laureato al Politecnico.

2 Ha collaborato spesso con i fratelli, Livio (1911-1979) e Pier Giacomo (1913-1968). Soprattutto con il secondo. Infatti, molte opere sono firmate Achille e Pier Giacomo Castiglioni oppure Fratelli Castiglioni.

3 Anche il padre, Giannino, è famoso. Era uno scultore. Gli dobbiamo la statua che c'è davanti alla chiesa di piazza a Sant'Angelo e il monumento dedicato alle vittime dell'eccidio del 10 agosto 1944 che troviamo in piazzale Loreto.

4 Il 17 marzo 2014, a Milano è stata inaugurata via Fratelli Castiglioni, dedicata a tutti e tre. La cerimonia è stata presieduta da Filippo Del Corno, che allora era l'assessore alla cultura (Giunta Pisapia). Questa strada va da via Melchiorre Gioia a viale Luigi Sturzo ed è visibile da piazza Gae Aulenti.

5 Nella Fondazione Achille Castiglioni, che si trova in piazza Castello, sono presenti anche oggetti di uso quotidiano. Questo perché il nostro designer fin da piccolo voleva comprendere il funzionamento delle cose. 

Infatti, potremmo sintetizzare la sua (anzi, la loro) produzione in due concetti:

a) Funzionalità. Cioè progettare cose utili e in cui tutte le parti hanno un ruolo.

b) Semplicità. Tutti devono essere in grado di utilizzarle.

L'esempio più famoso che spiega il secondo punto è la lampada Arco: nella base c'è un buco. Serve per infilarci un bastone, per esempio un manico di scopa, al fine di consentire a chiunque di spostarla. Infatti, la lampada Arco è molto pesante, soprattutto a causa della base di marmo.

Tuttavia, erano interessati anche alla forma delle cose. A questo proposito, ricordiamo la lampada Snoopy, ispirata, appunto, a Snoopy.

6 In via Lecco 15 c'era il ristorante da Lino, di Guido Buriassi, frequentato da Gianni Brera e da altri giornalisti, soprattutto della Gazzetta dello sport. Achille Castiglioni, amico del proprietario, progettò gli interni e perfino le stoviglie.

7 A lui e a Pier Giacomo piaceva il concetto di ready-made, che consiste nel prendere oggetti (o parti di oggetti) che non appartengono al mondo del design e utilizzarlo per creare prodotti di design. Ad esempio, lo sgabello Mezzadro è formato da: la seduta di un trattore, un perno di bloccaggio per le ruote delle biciclette, una balestra in acciaio inox e una traversa di legno proveniente dal mondo della nautica.

8 Achille Castiglioni dava molta importanza agli allestimenti perché, diceva, aiutano a capire la reazione delle persone davanti ai prodotti nuovi.

9 Non facciamo l'elenco delle opere. dei premi che ha vinto e delle altre attività che ha svolto : preferiamo rimandarvi al sito ufficiale della Fondazione Achille Castiglioni e alla voce di Wikipedia. Vi consigliamo anche il video che Ederake ha fatto su di lui. Vogliamo parlare, però, dello sgabello Sella. Si tratta di uno sgabello senza schienale progettato nel 1957. Infatti, è nato dare alle persone la possibilità di sedersi durante le conversazioni telefoniche. Ma non dovevano stare troppo comode perché a quei tempi le chiamate costavano tanto. È presente in musei in tutto il mondo.

10 La nipote Giorgina, figlia di Pier Giacomo, è anche lei architetto.

11 La chiesa di San Gabriele Arcangelo si trova a NoLo, in via Termopili 7, ed è stata “commissionata” da Montini quando era arcivescovo di Milano.


NB Dove non è stato indicato diversamente, tutti i luoghi che sono stati nominati in questo post si trovano a Milano.

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